Grandi pulizie nel palazzo bruciato di via Vittorio Emanuele. Dopo varie interlocuzioni, il sindaco Raimondo Cacciotto ha ricevuto la più ampia disponibilità da parte della ditta Sofingi e di “Risparmio Casa” a ripristinare la sicurezza dell’immobile e ad eliminare il degrado nelle aree esterne. A pesare sulla decisione è stato il sopralluogo chiesto dal Servizio Ambiente, su input del sindaco, al Comando dei vigili del fuoco di Sassari e alla Asl, svoltosi nel mese di marzo. Riscontrata da parte della Asl “la grave situazione igienico sanitaria determinata da accumuli di macerie e di rifiuti, habitat naturale per l’annidamento di roditori e insetti molesti”, e da parte dei vigili del fuoco “l’inefficacia delle strutture di recinzione atte ad impedire l’ingresso non autorizzato al fabbricato dichiarato inagibile”, si è dato corso ad incontri tra le parti.

«Preso atto dei pareri – spiega Raimondo Cacciotto – abbiamo stabilito di procedere preliminarmente alla messa in sicurezza dell’area esterna, alla messa in sicurezza del piano interrato e progressivamente all’attività di bonifica dei rifiuti. Si tratta di un primo passo che intende ripristinare la sicurezza ed eliminare il degrado interno ed esterno all’edificio. Ma in particolare auspico che questo passaggio possa servire per smuovere la situazione e favorire una risoluzione definitiva e completa della situazione per tutti i privati che portano ancora nel cuore e nella quotidianità le sofferenze di quanto patito».

Dopo l'avvio del procedimento amministrativo per l’immobile interessato dal rogo del 19 luglio 2017, ormai noto come “Palazzo bruciato” e la pronta disponibilità delle ditte interessate, in accordo fra loro, iniziano i lavori che dovranno tener conto delle disposizioni contenute nell’atto firmato congiuntamente dai dirigenti dell'Ambiente e dell’Edilizia Privata del Comune di Alghero. Le attività stabilite con inizio alla data odierna, eseguite dalla Giorico Costruzioni, dovranno concludersi entro il 30 ottobre. 

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