In Sardegna i fratelli Manca di Nulvi, proprietari di un noto agriturismo, sono oramai diventati il simbolo della protesta contro le misure anti Covid adottate dal Governo, in particolare quelle che riguardano le restrizioni imposte a ristoranti, bar e attività similari.

Anche oggi a pranzo l'agriturismo di Nulvi è rimasto aperto, con una quindicina di avventori che hanno consumato tranquillamente il loro pasto seduti ai tavolini all'interno del locale. Anche oggi però è scattata la multa, molto salata, inflitta dai carabinieri. La sanzione è infatti risultata il doppio di quella di ieri: ben 800 euro.

I militari hanno inoltre identificato i presenti.

"Noi comunque non molleremo - commenta Antonello Manca, 57 anni, uno dei proprietari dell'attività -. La sanzione è stata pesante, ma la nostra battaglia rimane sacrosanta. 1.200 euro di multa in due giorni non hanno di certo affievolito il nostro orgoglio e le nostre rivendicazioni, che sono anzitutto il diritto al lavoro e al sostentamento delle nostre famiglie. Le prescrizioni imposte del Governo, ribadiamo, ci colpiscono ingiustamente. Ma noi anche oggi - continua - abbiamo dimostrato che si possa lavorare in sicurezza, adottando il giusto distanziamento e tutti gli altri accorgimenti anti-virus che conosciamo bene. Continueremo quindi nella nostra lotta pacifica. Sabato e domenica prossima rimarremo ancora aperti”.

"A darci forza in questo - conclude Antonello Manca - contribuiscono le manifestazioni di affetto e solidarietà dei nostri clienti e i tantissimi messaggi di stima che ci stanno giungendo da tutta la Sardegna e non solo". 

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