Lutto nel mondo della Medicina per la morte di Virgilio Costanzo, colonnello medico del Corpo militare della Croce rossa italiana originario di Roma che, per quasi 10 anni, prestò servizio a Porto Torres in qualità di direttore per il Nord Sardegna dell’Usma, l’Unità sanitaria marittima ed aerea e di frontiera, come dipendente del Ministero della Salute. Un’attività che svolse col grado di tenente negli anni ’90 lasciando traccia del suo operato e il ricordo amorevole da parte di tanti turritani che lo hanno conosciuto.

È morto all’età di 69 anni a Formia, la città dove proseguì il suo lavoro nella Croce rossa italiana, dopo aver ricoperto il ruolo di dirigente medico. Per anni visse a Gaeta, in provincia di Latina, considerata la sua terra, luogo a cui era molto legato. «Di lui ci resta il ricordo di una persona che sapeva farsi amare - ricorda Gian Paolo Delogu, capo raggruppamento Cisom -, un uomo colto e preparato, particolarmente gentile e con cui ho avuto il piacere di lavorare a Porto Torres quando il Cisom, Corpo italiano di soccorso dell’Ordine di Malta svolgeva compiti e attività per conto della Sanità marittima. Un onore per me averlo conosciuto».

I funerali si svolgeranno a Formia, domani 4 marzo alle 16, presso la chiesa Cuore Immacolato di Maria. 

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