L'acqua potabile sull'isola dell'Asinara è sempre stata un miraggio. Da quando è stato istituito il parco nazionale nel 1998, il sistema idrico ha avuto vari problemi.

A distanza di oltre 5 anni è stata raggiunta l'Intesa tra Comune di Porto Torres e Abbanoa per avviare una prima parte degli interventi per la riqualificazione delle infrastrutture idriche nell'isola parco con un investimento di un milione di euro su un totale di 3 milioni e 200mila euro, fondi regionali in capo al Comune dal 2015. Un passo avanti che potrebbe risvegliare nuove prospettive di sviluppo turistico.

A firmare il protocollo d'intesa il Comune, il Gestore unico, Egas e Regione Sardegna, un accordo che consente ad Abbanoa di mettere a disposizione dell'ente comunale le proprie esperienze tecniche per l'utilizzo di una parte del finanziamento assegnato all'amministrazione. Il Comune di Porto Torres trasferirà ad Abbanoa circa un terzo del finanziamento che permetterà al Gestore unico di avviare una prima serie di interventi e fare un deciso passo verso la modernizzazione del sistema Asinara.

Alla conclusione di questi interventi, indispensabili per la messa a norma degli impianti, Abbanoa potrà prendere formalmente in carico il servizio idrico. "Abbiamo dialogato con tutti gli enti competenti che finalmente hanno compreso l'importanza di dare all'isola parco, esatta metà del territorio comunale, un sistema idrico moderno ed efficiente", ha commentato il sindaco Sean Wheeler. I primi interventi programmati riguarderanno l'adeguamento dell'impianto di potabilizzazione di Cala d'Oliva, la ristrutturazione del serbatoio di Cala d'Oliva e di quello di Cala Reale.
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