Domani si celebra a Porto Torres la ricorrenza del “dies natalis” del soldato Gavino, giorno del suo martirio. Il cammino ha inizio alla chiesa di Santu Bainzu Ischabizzàddu, luogo in cui fu decapitato. Nella chiesetta di Balai Lontano verrà celebrata la Santa Messa officiata dal parroco della Basilica di San Gavino, don Salvatore Masia, a seguire un corteo formato dai cavalieri, dal gruppo folk Li Bainzini dell'associazione Etnos, dal parroco, dalle bandiere e dai fedeli che vorranno unirsi si sposterà verso la spiaggia di Balai, dove saranno in rada le imbarcazioni.

Qui i cavalli si immergeranno in acqua in segno di devozione e il parroco impartirà la benedizione ai partecipanti.

In programma anche “Il cammino con Gavino” che ha inizio nella chiesetta, luogo in cui il 25 ottobre si celebra la ricorrenza del dies natalis. Si prosegue quindi verso la vicina chiesa di San Gavino a Mare, primo luogo di sepoltura dei tre martiri turritani. Seguirà una visita guidata presso l’area archeologica di Turris Libisonis e l'adiacente museo archeologico nazionale Antiquarium Turritano.

Nell’antico calendario sardo santuaìni è il mese di ottobre, così denominato in memoria di Gavino, soldato romano diventato santo patrono della città di Porto Torres. Ripercorrendo i luoghi simbolo della sua storia le guide turistiche accompagneranno i visitatori alla scoperta di Turris Libisonis, dove visse 1700 anni fa. Dopo una degustazione al ristorante omonimo, la giornata si concluderà con la visita all’esterno della monumentale basilica romanica. Per l’occasione l'associazione culturale Etnos, in collaborazione con la parrocchia Santi Martiti Turritani Gavino, Proto e Gianuario, le associazioni Asso.Ve.La e La Prana e il Comune di Porto Torres organizzano la decima edizione della Festa dei Martiri Turritani e la seconda edizione della mostra Siendi di Sasdhigna. 

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