Joint Stars for Charity, raccolti 110mila euro per i bimbi del Brotzu
Iniziativa al centro delle polemiche perché collegata a un’esercitazione militare della Difesa, ma il Comandante del Covi: «Non è fatta per ingraziarci il popolo sardo»(Foto concessa)
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Raccolti 110mila euro per i piccoli pazienti del Brotzu con Joint Stars for Charity, l’iniziativa benefica finita nel mirino di diverse associazioni antimilitariste perché vista come «propaganda bellica», essendo una sorta di “antipasto” di Joint Stars 2025, la più importante esercitazione interforze della Difesa italiana, ospitata in Sardegna.
La Banda Interforze, a bordo della nave Trieste, ormeggiata al porto di Cagliari, ha tenuto un concerto benefico. Ha interpretato pagine celebri come la "Carmen" di Bizet e le suggestive composizioni di Ennio Morricone, per poi emozionare il pubblico con una versione orchestrale di "Meraviglioso" di Domenico Modugno, arrangiata dal Maestro Direttore Ciafrei.
Sul palco si sono esibiti anche artisti del panorama musicale italiano come Gaia Gentile e il cantautore Bungaro, con l'accompagnamento del sassofonista Raffaele Casarano.
Obiettivo del concerto è sostenere l’acquisto di almeno due postazioni con respiratore per la terapia intensiva pediatrica dell'Arnas Brotzu. Tante le aziende donatrici, raccolti più di 110mila euro.
L’iniziativa è patrocinata da Regione Sardegna e Comune di Cagliari.
Le parole del Generale di Corpo d'Armata Giovanni Maria Iannucci, comandante del Covi: «Noi militari operiamo in zone martoriate da conflitti e instabilità, dove i soggetti più vulnerabili sono i bambini. Per questo vogliamo prendercene cura, questa iniziativa non è un modo per ingraziarci una comunità, non ne abbiamo bisogno e non renderebbe merito alla Sardegna e al suo bellissimo popolo».
(Unioneonline/L)