Sardegna sempre più un’Isola per vecchi: si chiude il mese grazie al nonno
Molte famiglie riescono ad andare avanti solo grazie alla pensione che arriva in casa per la presenza di una persona anzianaIn Sardegna l’importo medio di un assegno previdenziale per chi è in pensione è di 1.421 euro, quindi 18.473 l’anno con 13 mensilità (14 in alcuni casi). Si tratta però di importi lordi ed esistono inoltre quelli che vanno fuori media verso l’alto e si contrappongono a quelli che, al contrario, sono al limite della sussistenza.
Una situazione che dura da tempo e che induce molte famiglie a contare sull’entrata dell’anziano di casa per poter andare avanti. Nel 2020 la grande batosta: nell’anno della pandemia dovuta al Covid sono morti soprattutto anziani, quando ancora il vaccino non c’era, quelli che con le loro pensioni facevano quadrare i conti. Dai dati dell’Osservatorio dell’Inps, nell’Isola vengono erogate ogni mese 643.409 pensioni. Questo è il numero dei trattamenti, e non dei pensionati, anche perché non è raro che la stessa persona percepisca più di un reddito dall’Istituto nazionale della previdenza sociale.
Secondo le stime, i titolari di pensione in Sardegna sono poco meno di 446mila.
Alcuni numeri: 278.020 sono le pensioni di vecchiaia o anzianità che da sole comportano una spesa di 5,137 miliardi l'anno (a fronte di contributi per un miliardo e mezzo). I trattamenti di invalidità a favore di residenti sono 47.739 e costano all'istituto di previdenza 635 milioni di euro l'anno (con una media di 12.298 euro l'anno lordi pro capite). Il ramo sardo dell'Inps spende inoltre un miliardo e 141 milioni annui per pagare le pensioni di reversibilità a 123.854 vedove o vedovi (ed eventuali figli a carico). In media, l'assegno è di 9.210 euro l'anno, cioè 708 euro per tredici mensilità.
EMIGRATI – Un discorso a parte merita quello relativo agli ex emigrati che tornano in Sardegna: da giovani hanno lavorato in altre regioni versando altrove i contributi, ma incassano la pensione nell’Isola, provocando uno sbilancio fra entrate e uscite. Come sottolinea Piero Agus, presidente del Comitato regionale dell'Inps, l’Istituto “in Sardegna è il maggiore datore non di lavoro, bensì di reddito”.
(Unioneonline)
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