Sardegna, 83 croci sulle strade nel 2025
Allarme rosso su provinciali, alta velocità e distrazione alla guidaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
In Sardegna l’anno non è ancora finito, ma il bilancio delle vittime della strada riapre una ferita che non si chiude mai: 83 morti dall’inizio del 2025, compresi gli ultimi casi nel Sulcis.
Numeri leggermente più bassi rispetto allo stesso periodo del 2024, ma il tasso di mortalità dell’Isola resta quasi doppio rispetto alla media nazionale.
Il nuovo rapporto dell’Osservatorio sardo sulla sicurezza stradale punta il dito soprattutto sulle provinciali, oggi il tratto più insidioso della rete viaria, tanto che la Regione ha previsto 110 milioni per la loro messa in sicurezza.
La Carlo Felice e diverse statali continuano a registrare gli incidenti più gravi. A guidare le cause, però, non è più la velocità: la distrazione, spesso legata agli smartphone, è diventata la minaccia più letale per chi guida e per chi attraversa. Ora si attende che gli interventi promessi arrivino davvero sull’asfalto.
L’articolo completo di Lorenzo Piras su L’Unione Sarda oggi in edicola e sull’App L’unione Digital
