Colonnine di mercurio a quota 40 in quasi tutta la Sardegna, come annunciato dai bollettini d’allerta diramati dalla Protezione civile.

Alle ore 14 di mercoledì 11 agosto, secondo i dati forniti da Il Meteo.it, in almeno tre province dell’Isola il termometro ha toccato la soglia da “bollino rosso”. Si tratta di Nuoro, Olbia e Oristano, dove la rilevazione indicava 40° spaccati. 

A Cagliari invece alle 14 il termometro indicava 36 gradi, mentre a Sassari i gradi toccati sono stati “solo” 33.

"E' un'ondata di caldo africano da record quella che nelle ultime 48 ore sta interessando le nostre regioni meridionali - conferma il meteorologo di 3bmeteo.com Manuel Mazzoleni – basti pensare che nella giornata di martedì diversi record di temperatura sono stati superati in Sardegna. Considerevole la temperatura rilevata alla quota isobarica di 850 hPa, all'incirca a 1500/1550 metri circa, presso la stazione di Decimomannu, che ha toccato i +30.2°C, superando il precedente record di +29.4°C del 4 luglio 1993 e 10 agosto 1999".

Intanto, l’allarme per l’ondata di calore – eloquentemente ribattezzata Lucifero – è stato confermato anche per i prossimi giorni. 

"Il Ministero della Salute ha prolungato fino alla giornata di venerdì 13 agosto 2021, il periodo di validità dell'Allerta per le ondate di calore che interesseranno anche Cagliari”, si legge in una nota del Comune di Cagliari.

“Il codice di allerta, previsto per la giornata di venerdì 13 agosto 2021, è di livello 3, caratterizzato dal colore rosso, con temperature che arriveranno a ridosso dei 40°C”.

“Il passaggio al livello 3 scatterà – spiega ancora il comunicato – perché ci si troverà in presenza di una vita era e propria ondata di calore, con condizioni ad elevato rischio che persistono per tre o più giorni consecutivi. Verranno allertati i servizi sanitari e sociali”.

Resta altissima, inoltre, l’allerta per gli incendi (“pericolo estremo”), che continuano a impegnare le squadre d’emergenza, sia da terra che dal cielo, in diverse zone dell’Isola.

(Unioneonline/l.f.)

© Riproduzione riservata