Dopo la mobilitazione dei sindaci contro l'assalto delle rinnovabili, in Sardegna il sostegno all’iniziativa diventa bipartisan, con il supporto anche di consiglieri regionali e parlamentari più vicini al Governo per portare il caso a Roma. Tuttavia, non risulta che l'emergenza sarda legata all'eolico e al fotovoltaico sia stata inserita nel nuovo patto Stato-Regione.

La sensazione generale, è che si stia «esagerando con i provvedimenti sulle rinnovabili che stanno sfuggendo di mano», e che sia grave che si «continui a pianificare impianti che incidono sulla vita dei territori senza garantire un reale coinvolgimento delle comunità locali». Oltre a significative ricadute in termini di alleggerimento delle bollette che gravano sui sardi.

Proprio il tema delle compensazioni, in generale, non piace alle multinazionali che investono con pale e pannelli sul territorio. E ad oggi anche a fronte delle realizzazioni già in atto quello che l’Isola ha avuto in cambio è solo una manciata di posti di lavoro. 

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