Teatro, a Tempio Pausania l’evento-omaggio “Quando ero Folco”
Gianluca Terranova e Michele Placido insieme per celebrare Bernardo De MuroPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Gianluca Terranova e Michele Placido nel mito di Bernardo De Muro. Il 19 dicembre Tempio Pausania celebra il grande tenore, figlio illustre della cittadina, scomparso 70 anni fa. E per farlo ai massimi livelli punta su due grandi protagonisti dello spettacolo.
Venerdì, al Teatro del Carmine, Terranova e Placido daranno vita all’evento-omaggio “Quando ero Folco”, che si inserisce nel percorso di promozione della lirica internazionale della Fondazione Bernardo De Muro. Un tenore, Terranova, e un attore, Placido, legati dal e nel filo della serata che ripercorrerà le arie più significative del repertorio di Bernardo De Muro. Per un viaggio musicale che attraverserà epoche, stili ed emozioni, riportando in vita una tradizione lirica che continua a parlare al presente.
Artista di fama internazionale, noto al grande pubblico anche per aver interpretato Enrico Caruso nell’omonima fiction Rai, Terranova restituirà in musica il più iconico tra i tenori affiancato da Placido, alla cui voce e sensibilità è affidato il racconto. Col suo contributo narrativo, il grande attore e regista italiano, una delle figure più autorevoli del panorama nazionale e internazionale, guiderà il pubblico in un percorso emozionale e storico, intrecciando parola e memoria, teatro e musica, dimensione umana e artistica di Bernardo De Muro.
«Bernardo De Muro rappresenta un’eccellenza assoluta della nostra storia culturale. Celebrare il settantesimo anniversario della sua scomparsa con artisti di tale prestigio significa riannodare il filo tra passato e presente e riaffermare il ruolo di Tempio Pausania come città della musica e della cultura», interviene Gianni Addis, sindaco del Comune di Tempio Pausania che ha sostenuto l’iniziativa riconoscendone il valore identitario e culturale. L’evento si configura come uno dei momenti più alti e simbolici del Festival Bernardo De Muro, capace di unire grande lirica, teatro e memoria collettiva, nel segno di un artista che ha reso immortale il nome della sua città nel mondo.
