Cuglieri, successo per la seconda edizione di “Natale di Scienza”
Coinvolti gli allievi delle scuole primaria e secondaria e le superiori di Bosa e OristanoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Ottima riuscita per Natale di Scienza, temi interessanti e coinvolgimento delle scuole Primaria e Secondaria di Cuglieri e le Superiori di Bosa e Oristano. La seconda edizione, organizzata dall’associazione Società e Scienza di Cagliari, si prefigge di promuovere la conoscenza scientifica e la cultura del territorio, con il coinvolgimento degli studenti.
Ispirato a Tramas, gli intrecci, la scienza si è intrecciata con la magia del Natale, producendo esperienze positive tra tessitura e laboratori scientifici con conferenze e dibattiti, laboratori, mostre, incontri con la poesia nel Seminario regionale. Comune denominatore degli eventi il telaio che ha unito scienza, tecnologia e arte. La mostra "Fili, donne, equazioni" ha fatto conoscere sia le donne del mito come Penelope che quelle matematiche "dimenticate" che sono state pioniere dell’informatica come Ada Lovelace, la prima programmatrice della storia. Tessere un ordito, lavorare a filet o un'opera di pixel art rispondono ad un disegno matematico ben preciso.
Per «progettare un tessuto si usa rappresentare graficamente l’armatura su carta quadrettata in un succedersi di pieno- vuoto, sopra- sotto. Questo equivale all’impiego di due sole cifre zero e uno che ritroviamo nel codice binario del computer», spiegano gli organizzatori.
Laboratori: gli scolari della Primaria e della Secondaria di Cuglieri si sono cimentati nei laboratori di tessitura e cardatura della lana seguiti dalla performer Elena Vacca e da Francesca Masia della fattoria didattica Marianna Osa di Cuglieri ed hanno eseguito esperimenti con candele, cannucce, palloncini e levitron. Gli alunni della seconda Media di Cuglieri, guidati dall’insegnante Maria Luisa Usai sono stati protagonisti attivi nei laboratori di pixel art e dell’estrazione del DNA, la trama della vita. Conferenze magistrali: la farmacologa Maria Del Zompo, già rettore dell’Università di Cagliari, e Roberta Vanni già docente di Genetica dell’ateneo cagliaritano hanno parlato degli intrecci biologici, dai fili della vita del DNA e del RNA alle sinapsi, importanti connessioni che il bambino da zero a tre anni sviluppa al massimo se opportunamente stimolato.
L’associazione Scienza-Società-Scienza ringrazia «i dirigenti scolastici e i docenti che hanno promosso l’iniziativa didattica, l’assessore comunale alla cultura Ivana Pala per il sostegno e supporto, le artiste della trama, le sorelle Fara del museo del Telaio, Mariangela Oro, le signore del filet bosano e il tecnico Massimiliano Masia, quindi grazie alle associazioni culturali e tutto il pubblico che ha partecipato».
