Il processo d'appello non ha fatto sconti al boss 40enne Giulio Collu. Noto tra i suoi fedelissimi con il soprannome di Hitler, si è visto confermare i 10 anni di reclusione inflitti in primo grado. La banda, accusata di aver gestito per anni lo spaccio di droga a Quartu, era stata sgominata nel giugno di due anni fa al termine di una lunga indagine condotta dagli agenti del commissariato. Pene confermate anche per Christian Mannai (7 anni), Maurizio Corda (2 anni), Marcello Caria (4 anni e 4 mesi), Jacopo Borea (2 anni e 8 mesi), Alessio Mascia (4 anni e 4 mesi) e Giorgio Saiu (2 anni e 4 mesi). Per altri due imputati uno sconto: a Manolo Piras la pena è stata ridotta da 7 anni a 6 anni e 4 mesi, come pure ad Angelo Ledda, condannato a 3 anni e 8 mesi contro i 4 anni e 4 mesi inflitti in primo grado.
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