Il ritorno dal Cammino di Santiago: Luca e Daniele vincono la sfida
Un viaggio lungo 114 chilometri per lanciare un messaggio importante sull’autismoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Un percorso lungo 114 chilometri fino a Santiago de Compostela, un viaggio che li ha portati fino al traguardo stabilito. Daniele Buongiorno e Luca Parodi, giovani di Porto Torres con spettro autistico, accompagnati dal loro preparatore e educatore Massimo Carta, sono rientrati dal Cammino di Santiago e, questa mattina sono stati accolti dal primo cittadino, Massimo Mulas, al Palazzo del Marchese.
Con loro anche il capitano Dino Loi, che ha affrontato con loro tutta la preparazione atletica ma che, purtroppo, all’ultimo momento ha dovuto rinunciare alla partenza. Hanno portato in omaggio al sindaco le icone del Cammino di Santiago: la conchiglia, simbolo di purificazione, fede e unità tra i viandanti che li ha accompagnati durante tutto il loro percorso appesa allo zaino insieme al gagliardetto della città di Porto Torres e la Croce di San Giacomo, che simboleggia il rigore morale e l’onore senza macchia dell’Apostolo. Erano partiti il 4 ottobre dal nord della Spagna, hanno seguito l’itinerario francese da Sarria a Santiago de Compostela, raggiungendo la meta giovedì 9 ottobre.
Daniele 40 anni, Luca 34 e Dino 47 anni, ragazzi nello spettro autistico, si sono preparati alla sfida per diversi mesi sotto la guida esperta di Massimo Carta che, nonostante la sua invalidità del cento per cento per aver perso la funzionalità di un braccio in un incidente, li segue con passione da 4 anni.