L'annunciata riforma regionale degli enti locali diventa il pretesto per il sindaco di Villaspeciosa di chiedere l'inserimento del Comune nella Città metropolitana. Gianluca Melis ha inviato una lettera alla Regione: "Villaspeciosa fu esclusa dalla Città metropolitana in maniera incomprensibile e ingiustificata", premette. "Più volte in questi anni il Comune ha chiesto invano una modifica della legge: il nostro paese dista solo 17 chilometri da Cagliari ed è confinante con Uta e Decimomannu, entrambi appartenenti alla Città metropolitana".

In particolare con Uta, ricorda il sindaco, "si condividono persino la stazione ferroviaria e altri progetti come il percorso ciclopedonale che porterà proprio alla stazione. Il nostro paese è in costante incremento demografico, grazie alla popolazione che attrae dal capoluogo. La gran parte dei concittadini per motivi lavorativi, scolastici, sanitari ha come centro di riferimento Cagliari e il suo hinterland. Tutti gli aspetti, sociali, economici, culturali, mobilità, vedono il nostro Comune, anche per la sua vicinanza, legato a Cagliari. Ritengo che ci siano tutte le condizioni per ovviare a questa ingiustizia, l'esclusione dalla Città metropolitana, concedendoci quanto non riconosciuto nel 2016".
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