Il centro vaccinale del Sarrabus è un successo. Continua l’attività vaccinale nel centro intercomunale allestito nella palestra di Viale Rinascita a Muravera. Nella giornata odierna sono state vaccinate circa 500 persone e in totale, sino ad oggi, nella struttura messa in piedi dall’Unione dei Comuni del Sarrabus, sono state vaccinate 2000 persone residenti nei comuni di Castiadas, Muravera, Villaputzu e San Vito, a testimonianza del fatto che i sarrabesi hanno risposto positivamente alla chiamata dei sindaci e dei medici di medicina generale. Questi ultimi sin da subito si sono messi a disposizione per poter garantire l’inoculazione dei vaccini ai cittadini, soprattutto per le persone più fragili e per quelle impossibilitate a raggiungere gli hub vaccinali allestiti da ATS in diversi territori dell’Isola ma troppo lontani dal Sarrabus. 

Lunedì 13 settembre è inoltre in programma un Open Day sempre al Centro Vaccinale intercomunale del Sarrabus. Potranno usufruirne tutti i cittadini sarrabesi non ancora vaccinati, senza bisogno di prenotazione. A partire dalle 15:30 potranno accedere le persone con età superiore ai 50 anni compiuti mentre a partire dalle 18 potranno accedere le persone con età compresa tra i 12 e i 49 anni. Le vaccinazioni procederanno per fascia d'età e secondo l'ordine di arrivo, fino ad esaurimento delle dosi disponibili.

“Abbiamo raggiunto un importante risultato lavorando uniti come sindaci dell’Unione dei Comuni, grazie anche e soprattutto alla grandissima disponibilità e collaborazione dei medici di medicina generale (medici di famiglia), ai volontari delle diverse associazioni di protezione civile operanti nel territorio e grazie ai diversi assessori e consiglieri comunali che hanno lavorato in prima linea per garantire il giusto supporto e coordinamento di tutte le attività e fasi della vaccinazione. Lunedì – ricordano i sindaci – ci sarà l’open day che ci permetterà di imprimere maggiore impulso alla nostra campagna vaccinale. L’invito a tutti i cittadini sarrabesi è di correre a vaccinarsi”.

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