Uta, cervo ucciso a colpi di fucile: caccia ai bracconieri
L’animale soccorso dai Forestali e da un veterinario, ma le cure non hanno avuto esito felice. Indagini per trovare i responsabiliPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
La fauna dell’Isola perde uno splendido esemplare di cervo sardo, colpito a morte da un bracconiere nelle campagne di Uta.
Inutile il tentativo di salvataggio operato dal Corpo forestale: troppo gravi si sono rivelate la ferite riportate.
Lo comunica lo stesso Corpo Forestale, in una nota, dove si legge: «Un magnifico cervo sardo maschio di 4-5 anni è stato soccorso ieri dalla Stazione Forestale di Uta in localita Sa Spindula. L’animale, vittima di un atto di bracconaggio, era stato colpito da arma da fuoco con munizione spezzata e versava in condizioni assai critiche. Sul posto è accorso il Veterinario convenzionato dell’Area Metropolitana di Cagliari, Nicola Maggio, che ha proceduto con una sedazione d’emergenza per consentire il trasporto in sicurezza. Il cervo è stato quindi trasferito dalla pattuglia del Corpo Forestale al Centro per l’Allevamento e il Recupero della Fauna Selvatica (CARFS) di Monastir dell’Agenzia Forestas».
«Nonostante l’immediato ricovero e le cure – prosegue la nota dei Forestali – le condizioni dell’animale apparivano da subito gravissime: le ferite da arma da fuoco, unite alla perdita di controllo degli arti posteriori, non hanno lasciato scampo.
Nel pomeriggio, il cervo è morto nonostante l’assistenza dei Veterinari e dei Tecnici dell’Agenzia Forestas».
Dopo l’accaduto sono state avviate indagini per risalire ai responsabili dell’atto di bracconaggio, per poi perseguirli secondo quanto previsto dalla legge.
(Unioneonline)