L’informatico forense Andrea Cappai, originario di Sinnai, ha partecipato alla terza edizione dell’Ated Cyber Security Day, l’importante evento dedicato alla sicurezza informatica organizzato a Lugano. L’edizione di quest’anno, incentrata sul tema “Capire e difendersi dalle minacce digitali”, ha posto un’attenzione particolare sull’intersezione tra cybersicurezza e intelligenza artificiale, con momenti di divulgazione, workshop interattivi e simulazioni dal vivo che hanno coinvolto anche una trentina di hacker etici. <Grazie all’utilizzo dell’intelligenza artificiale è diventato sempre più complesso difendersi dalle minacce digitali>, spiega Cappai, consulente del Ministero della Giustizia italiano e formatore Ated. <Gli hacker etici sono professionisti della sicurezza informatica – aggiunge – che mettono le proprie competenze al servizio della collettività, utilizzando il loro know-how per prevenire e contrastare gli attacchi informatici, non per arrecare danni. Figure oggi sempre più centrali in un momento in cui l’Europa e la Svizzera sono sottoposte al fuoco incrociato di cyberattacchi potenziati dall’uso dell’intelligenza artificiale>.

Secondo Cappai, l’evoluzione delle tecniche di attacco rappresenta una minaccia sempre più concreta non solo per le aziende, ma anche per i cittadini comuni. <Oggi l’intelligenza artificiale è in grado di clonare voci e video, rendendo le truffe ancora più credibili. Pensiamo, ad esempio, al phishing: le e-mail o i messaggi fraudolenti riescono ormai a citare il nome della vittima o delle persone a lei vicine, aumentando notevolmente il rischio di cadere nell’inganno>, conclude l’esperto sinnaese.

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