Raffica di controlli del Corpo forestale per contrastare il fenomeno delle razzie di sabbia, conchiglie, pietre e concrezioni dalle spiagge della Sardegna.

Il caso più eclatante di questi giorni è stato scoperto a Pula, grazie ad alcune segnalazioni.

Qui le guardie ambientali, nel corso di un blitz in un'abitazione privata, hanno trovato un turista tedesco, arrivato nell'Isola con la famiglia per le vacanze, in possesso di circa tre chili di conchiglie e pietre, che aveva prelevato dai litorali del Cagliaritano per portarseli a casa "come souvenir".

Immediato è scattato il sequestro.

Ora il "ladro" dovrà pagare una multa salata (la sanzione massima è di 3.000 euro), ma il Corpo forestale sta anche valutando l'ipotesi di contestargli il reato di deturpamento di bellezze naturali.

Sempre in questi giorni un altro turista "cafone", in questo caso italiano, è stato fermato all'aeroporto di Elmas.

Le guardie del Corpo forestale gli hanno trovato in valigia un sacchetto di plastica pieno zeppo di sabbia e conchiglie, razziate sui fondali e le spiagge dell'Isola, che intendeva portarsi via come ricordo della vacanza.

Anche per lui sono scattate immediate le sanzioni, mentre il maltolto verrà riportato nei luoghi d'origine.

Un altro caso di "vandali in azione" che sta facendo scalpore è quello segnalato dalla pagina Facebook "Sardegna rubata e depredata" e che si è registrato a Orosei, dove una famiglia di turisti spagnoli è stata trovata in possesso di otto bottiglie di plastica colme di sabbia e sassi saccheggiati a Cala Mariolu.

L'intenzione dichiarata era quella di portare il tutto in Spagna per rimpinguare il fondale dell'acquario di casa.

Insomma, un saccheggio continuo, in barba alle leggi.

Per questo, le autorità rinnovano l'appello a tutti i bagnanti e in particolare agli operatori del settore turistico affinché ricordino il divieto di prelievo dai litorali dell'Isola e a segnalare eventuali comportamenti illeciti al 1515, numero verde del pronto intervento del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale della Regione.

(Unioneonline/l.f.)
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