Covid e aiuti economici: le polemiche continuano a Sinnai. Questa volta sono le bollette della Tari (la tassa sui rifiuti urbani) a tenere banco. Il motivo? Nei giorni scorsi in paese è iniziata la distribuzione delle bollette con le tariffe da pagare per il 2020. Un mese fa il Comune ha adottato una delibera che prevedeva l'abbattimento della tassa pari al 25 per cento a beneficio dei titolari delle attività produttive rimaste chiuse per il Covid. Ma non tutti nelle cartelle appena ricevute si sono visti lo sgravio. Il Comune sul suo sito internet aveva a suo tempo invitato i richiedenti a presentare domanda entro il 10 luglio. Ecco le parole dell'assessore comunale Alessandra Moriconi e di due esponenti della minoranza, Roberto Loi e Katiuscia Concas, che in questi giorni hanno seguito la vicenda.

Moriconi rassicura tutti: "Le istanze presentate entro il 10 luglio - ha scritto in un comunicato - risultano correttamente elaborate con l'applicazione della riduzione in bolletta della tassa. Per chi ha fatto domanda nei giorni successivi al 10 luglio - gli uffici stanno provvedendo alla rettifica dell'importo con l'invio di nuovi bollettini. Gli altri potranno presentare domanda entro il 30 giugno 2021, con diritto al conguaglio nella rata del 30 dicembre o eventualmente al rimborso nel 2021. Siamo a disposizione di tutti per ogni chiarimento. Nessuno resterà fuori".

Ma le critiche non mancano. Questa volta arrivano dai consiglieri di minoranza Katiuscia Concas e Roberto Loi. "Nell'ultima riunione di Consiglio comunale - ha detto Loi - ho manifestato i miei dubbi sulla procedura adottata per la ricognizione dei beneficiari. Mi è stato risposto che non ci sarebbero stati problemi. Purtroppo i fatti mi stanno dando ragione. Non tutti leggono tra l'altro il sito del Comune. Molte attività produttive di Sinnai si sono viste recapitare il tributo Tari, senza la riduzione del 25 per cento, come da delibera comunale. Si deve correre subito ai ripari magari richiamando e rassicurando chi non ha al momento ottenuto lo sgravio".

"Il Comune - aggiunge Katiuscia Concas - non è stato in grado di garantire azioni concrete e tempestive a sostegno delle attività produttive".
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