15 dicembre 2016 alle 19:58aggiornato il 15 dicembre 2016 alle 20:15
Stop alla raccolta di ricci nel Sinis Al via la riproduzione in laboratorio
Una razzia. Dalla costa cagliaritana a quella olbiese.
Neanche le cinque Aree marine protette sono state risparmiate dall'assalto ai ricci: Villasimius, la Penisola del Sinis, Tavolara, Capo Caccia e l'Asinara.
In questi ultimi anni i pescatori hanno rastrellato i fondali della Sardegna.
Ma fortunatamente c'è chi pensa al ripopolamento della specie.
I biologi del Centro marino internazionale di Torregrande, nell'Oristanese, da anni sono al lavoro per riprodurre la specie in laboratorio con fecondazione artificiale.
L'obiettivo finale è quello di rimettere in mare gli esemplari. E magari un domani metterli in commercio: dal laboratorio alle pescherie.© Riproduzione riservata