Uno si era reso responsabile di atti persecutori. L’altro di maltrattamenti in famiglia. Nei confronti di entrambi era stato emesso dal tribunale di Cagliari il divieto di avvicinamento, ma entrambi lo hanno violato. 

Il primo è stato sorpreso dai carabinieri sul luogo di lavoro della vittima di stalking, a Cagliari; il secondo si è presentato nell’abitazione di famiglia, a Muravera, da cui gli era stato imposto di tenersi alla larga, ma anche in questo caso sono intervenuti gli uomini dell’Arma. 

Risultato: entrambi sono stati arrestati e processati per direttissima.

(Unioneonline)

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