Solanas, violento acquazzone sulla borgata turistica: allagata anche la provinciale
Squadre al lavoro per tutelare cittadini e automobilisti in transitoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Acquazzone oggi a Solanas c on la borgata turistica di Sinnai rimasta in parte allagata con l'acqua ed il fango finiti anche sulla strada provinciale 17 che porta a Villasimius. Allagate diverse altre strade e l'area utilizzate per parcheggi. La sindaca Barbara Pusceddu è intervenuta sollecitando anche l'intervento della Città metropolitana che ha inviato a Solanas una squadra di operai ai quali si sono uniti quelli del Comune di Sinnai, favorendo lo scolo delle acque e ripulendo la strada provinciale dalla fanghiglia col traffico che ha ripreso a scorrere in sicurezza. Un territorio quello di Solanas a rischio idrogeologico che già in passato è rimato allagato con le acque piovane che, alcuni anni fa, hanno anche aperto delle voragini sulla spiaggia ricoprendo diversai tratti di di canne e di sterpaglie trascinate dal fiume. Da qui, la richiesta di fondi per mettere in sicurezza il sito. E' seguito così l'arrivo, anni fa, di un contributo di 500mila euro, recentemente dirottato su Sinnai per la realizzazione di analoghe opere di natura idrogeologica. In merito, dopo l'acquazzone di oggi, si registra un interento della consigliera di minoranza Aurora Cappai di "Uniti per Sinnai" ed ex assessora ai Lavori pubblici, icarico ricoperto nella precedente amministrazione comunale capeggiata da Tarcisio Anedda. <I consiglieri di "Uniti per Sinnai" ha scritto Cappai- hanno segnalato in Consiglio che di recente le risorse destinate a Solanas (500mila euro),reperite negli anni scorsi, sono state ridestinate- scrive Cappai- ad interventi su Sinnai. Senza nulla togliere all'importanza delle problematiche in centro, appare necessario affrontare i problemi su più fronti. La ricerca di finanziamenti per risolvere le questioni di canalizzazione delle acque a Solanas, non è certamente un capriccio. Quanto è avvenuto oggi e in passato, lo dimostra. Con 500mila euro - aggiunge la consigliera Aurora Cappai- si poteva fare abbastanza. La complessità del caso, non impedisce di approfondire e studiare soluzioni anche se vanno adeguate a nuove normative e nuovi studi. E' necessario mettere Solanas tra le priorità di una programmazione seria. Di natura urbanistica in primis>.
In merito si registra anche l'intervento della sindaca Barbara Pusceddu. < I problemi idraulici di Solanas - dice la sindaca Barbara Pusceddu- non sono sicuramente stati messi da parte dall’amministrazione comunale. Anzi. Per la risoluzione di annose problematiche di natura idraulica, sono in corso altre progettazioni, da coordinare necessariamente con studi idraulici e assetto del territorio attualmente in atto e in corso di approvazione. In particolare, attraverso un finanziamento da 90mila concesso dall’Assessorato regionale all’ambiente si sta portando avanti la progettazione di opere per la “salvaguardia dell’arenile di Solanas” attualmente condizionato dal riversamento incontrollato delle acque meteoriche sull’arenile. Questa progettazione comporterà l’esecuzione di lavori, compreso il corretto convogliamento delle acque meteoriche per circa due milioni di euro>. <Per quanto riguardo lo spostamento delle 500mila euro da Solanas a Sinnai, si tratta di un vecchio finanziamento concesso in maniera vincolata esclusivamente per opere di drenaggio in zona a rischio H4 e in ambito urbano. Gli uffici comunale per evitare di restituire questi fondi, in accordo con la Regione, hanno optato dopo diverse interlocuzione, di utilizzare i fondi per un'altra opera compatibile, individuata nella via Maiorana a Sinnai>.
Del finanziamento dirottato da Sinnai all'abitato di Sinnai, si parlerà martedì nella prima Commissione comunale, convocata dal presidente Aldo Lobina per i chiarimenti sulla vicenda.
