Tutto pronto per la 38esima edizione del pellegrinaggio a piedi da Sinnai a Bonaria in programma nella notte fra il 24 e il 25 aprile. A concelebrare la messa della mezzanotte nella Piazza Sant’Isidoro sarà un padre carmelitano egiziano con sede a Madrid, padre Botros Pietro Fahin, ospite di padre Gabriele Biccai e del paese. Questa volta il pellegrinaggio sarà organizzato in preparazione del Giubileo 2025.

Un rito religioso che si rinnova nel tempo che non si è fermato neppure durante gli anni del Covid: in quel tempo, tra il 2020 e il 2022, il pellegrinaggio era stato sostituito da messe in parrocchia a Santa Barbara e a Sant’Isidoro con i mercedari che avevano portato a Sinnai la statua della madonna di Bonaria in un clima di fortissima, intensa commozione alla presenza anche dell’arcivescovo di Cagliari monsignor Baturi.

Come sempre il pellegrinaggio è organizzato anche quest’anno dall’associazione “Il Segno” con la collaborazione delle parrocchie. «Tutto è pronto per la notte del prossimo 24 aprile – dice Pierangelo Soi, presidente de “Il Segno” -: ci stiamo preparando con l’impegno e la fede di sempre anche in previsione del Giubileo 2025, convinti che anche in questa edizione il pellegrinaggio a piedi avrà diverse migliaia di fedeli».

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