Per decenni tantissime salme sono state tumulate nel vecchio cimitero di Sinnai su loculi di proprietà privata. Trecento secondo le stime ufficiali. Di queste, negli ultimi anni a partire dal 2013, sono state traslate d'ufficio dal Comune negli ultimi anni. Sono state trasferite nel nuovo cimitero liberando i loculi che le famiglie proprietarie reclamavano da tempo. Restano ancora da traslare altre 120 salme.

"Ci siamo fermati a causa della pandemia - dice l'assessore comunale ai Servizi tecnologici e vicesindaco Nuccio Melis - e speriamo di poter riprendere presto: entro maggio realizzeremo altri 48 loculi nel nuovi cimitero proprio per trasferirvi le salme che oggi riposano in loculi di proprietà privata. In programma la costruzione di altri 300 loculi sempre nel nuovo camposanto. Intanto abbiamo ultimato il censimento delle tombe: ogni utente potrà così individuare immediatamente la tomba da visitare e di cui non ne ricorda la posizione".

Attualmente i due cimiteri sono gestiti a tempo determinato da una cooperativa. Il vecchio cimitero di Sinnai è stato realizzato all'inizio del secolo scorso ed è stato ampliato nel tempo. Oggi non c'è la possibilità di costruire nuovi loculi che invece vengono come detto programmati nel nuovo camposanto aperto una decina d'anni fa. Parlando a nome di cittadini, intanto, il Movimento 5 Stelle ha presentato una interrogazione chiedendo se c'è la possibilità di allargare l'orario delle visite. L'assessore Melis ritiene la richiesta giustificata e che spera di poterlo fare quando finirà la pandemia e non appena sarà disponibile nuovo personale.
© Riproduzione riservata