"L'unico rappresentante in Consiglio comunale, eletto democraticamente dagli elettori con la lista Prosinnia, sono io". Lo dice in un suo comunicato il consigliere Alessio Serra, disconoscendo "dichiazioni e comunicati diffusi a nume di Prosinnia" riguardanti l'attività consiliare e lo svolgimento dei lavori.

"Il sottoscritto - aggiunge Serra - non solo condivide il lavoro svolto dalla maggioranza consiliare , ma intende altrettanto rispettare gli impegni presi con l'elettorato tutto. Non nascondo che ci siano stati dei problemi all'interno della coalizione di Prosinnia, tuttavia un un nostro obiettivo è proprio quello di risolvere e trovare una giusta soluzione al nostro interno. Ribadisco in conclusione che nessuno può permettersi di parlare a nome del gruppo Prosinnia e tantomeno utilizzare questo nome modificandone il simbolo; perché l'unico rappresentante all'interno di questo consiglio è il sottoscritto. Pertanto non solo mi dissocio dai comunicati che hanno abusato di questo nome e concludo dicendo che il sottoscritto a nome del gruppo Prosinnia mantiene gli impegni con l'elettorato e con questa maggioranza ed esprime piena fiducia al sindaco Matteo Aledda".

Non la pensa così il gruppo contrario a Serra. "Il consigliere Serra non può parlare a nome di Prosinnia nel momento in cui la nomina del nuovo assessore Vincenzo Tolu, così come comunicato dal sindaco Matteo Aledda, nell’agosto scorso, è avvenuta a nome di Rifondazione comunista. Pertanto il consigliere Serra rappresenta solo Rifondazione comunista e non Prosinnia che nelle ultime elezioni Alessio Serra ha utilizzato solo per conquistare il seggio. Rispetto a quanto deciso dalla nostra assemblea, il consigliere Serra ha acquisito un'altra posizione".
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