Ricerche Francesca Deidda, presto in campo le unità cinofile
Forse già da lunedì, atteso per giovedì invece il secondo interrogatorio di Igor Sollai, in carcere con l’accusa di omicidio volontarioLe ricerche
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In attesa dell'esito delle perizie disposte dal magistrato sui reperti trovati durante le ricerche di Francesca Deidda, la donna di 42 anni scomparsa oltre due mesi fa dalla sua abitazione di San Sperate, le stesse ricerche saranno presto affidate ai cani molecolari. Nella circostanza probabilmente non saranno mobilitati gli uomini finora utilizzati: i cani molecolari hanno infatti necessità in queste circostanze di agire nella massima solitudine.
Finora sono stati setacciati a pettine diversi chilometri quadrati di montagna lungo la vecchia Orientale ai confini con i territori di Sinnai e San Vito. Controllati anche otto chilometri di sterrato sul rio Picocca, completamente a secco. Nel primo giorno, come è noto, nei pressi del Ponte romano, sono stati trovati un apparecchio dentale, riconosciuto dall'odontotecnico della donna, un accappatoio, un beauty case, parti di una felpa e presunte tracce ematiche su una roccia. Tutto è stato consegnato ai carabinieri del Ris.
Grande attesa anche per l'interrogatorio previsto per giovedì del marito della donna, Igor Sollai, che si è sempre dichiarato innocente. I suoi legali, Carlo Demurtas e Laura Pirarba hanno presentato istanza di riesame contro l’ordinanza di convalida del fermo per sollecitare una modifica della misura cautelare.