Ricerche di Francesca Deidda: trovati un apparecchio dentale e un beauty case accanto alla vecchia Orientale
Ris al lavoro su una probabile traccia di sangue. Dal web spunta un annuncio di Sollai per vendere l’auto, risalente ai giorni della scomparsa della donnaL'arrivo del magistrato e del comandante dei carabinieri (Video: Mariangela Lampis)
Ore 18 – Mentre procedono le indagini, dal web spunta un annuncio, che avrebbe pubblicato Igor Sollai lo scorso 25 maggio, proprio nei giorni della scomparsa di Francesca Deidda, per la vendita della propria auto, una Volvo, per 15mila euro. Non è chiaro se la circostanza sia anch’essa al vaglio degli inquirenti.
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Ore 15,30 – I Ris si soffermano a lungo sulla seconda area perimetrata.
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Ore 13,15 – I carabinieri del Ris sono al lavoro sui rilievi su una traccia che potrebbe essere di sangue, trovata a poca distanza dal punto del rinvenimento degli effetti personali di Francesca Deidda.
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Ore 12,40 – Un apparecchio dentale, un beauty case e, forse, un accappatoio. Queste le tracce che sarebbero state trovate dai Cacciatori di Sardegna, questa mattina, durante le ricerche del corpo di Francesca Deidda. La notizia non viene confermata – né smentita – dagli inquirenti, che mantengono il più stretto riserbo. Sul posto anche il magistrato Marco Cocco, che conduce l'inchiesta per omicidio. Nell’area recintata sono al lavoro i carabinieri del Ris di Cagliari.
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Ore 12 – Il Pm Marco Cocco e il comandante della compagnia di Iglesias, Fabio Alfieri, sono arrivati sul luogo del ritrovamento delle presunte tracce di Francesca Deidda. L’area recintata con la fettuccia biancorossa è a ridosso della vecchia Orientale, nel versante a monte, tra le rocce, nel tratto fra l’arco dell’Angelo e il ponte romano. Al lavoro anche gli specialisti del Ris.
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Aggiornamento ore 11 – Hanno trovato qualcosa le squadre che da questa mattina sono al lavoro per le ricerche del corpo di Francesca Deidda: a poca distanza dal ponte romano sulla vecchia Orientale, a ridosso della strada, è stata recintata un’area ristretta. Sul posto stanno arrivando anche il Pm titolare dell’inchiesta, Marco Cocco, i carabinieri del Ris e il comandante della compagnia di Iglesias, che ha condotto le indagini sulla scomparsa.
L'area recintata e, nel tondo, Francesca Deidda
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Sono iniziate questa mattina lungo la vecchia Orientale Sarda le ricerche del corpo di Francesca Deidda, la quarantaduenne scomparsa a maggio da San Sperate che, secondo gli inquirenti, è stata uccisa dal marito Igor Sollai, 43 anni.
Imponente il dispiegamento di forze, che ha iniziato a battere la zona alla ricerca di qualunque indizio, come indumenti o uno zaino: i gruppi sono composti da vigili del fuoco, Cacciatori di Sardegna dei carabinieri, dal gruppo del soccorso alpino e speleologico della Sardegna e dai volontari della Protezione civile.
Gli inquirenti hanno deciso di partire dall’area a ridosso del ponte romano, in territorio di Muravera, per poi battere ogni anfratto lungo il rio Picocca.
Stando a quanto si apprende, è in questa zona che il cellulare della donna ha agganciato per l’ultima volta una cella telefonica.
Per la Procura, e secondo i carabinieri che indagavano sulla scomparsa per poi trasformare in omicidio il possibile titolo di reato, a usare l’apparecchio era stato Sollai, nel tentativo (vano) di tranquillizzare parenti e amici della moglie che lui aveva già ucciso.