Quartucciu, giornate solidali al carcere minorile: protagonisti i giovani ospiti e oltre 60 chef sardi
L’incontro di calcio a 5, poi il buffet preparato grazie al lavoro congiunto tra ragazzi e cuochiSport e cucina: tornano al carcere minorile di Quartucciu le giornate solidali che ieri hanno visto protagonisti insieme ai giovani ospiti della struttura oltre sedici chef sardi.
Dopo un primo momento di conoscenza ragazzi e cuochi si sono sfidati in una partitella di calcio a 5 nel campo sportivo esterno. A vincere sono stati i sorrisi, culminati con la convivialità durante il ricco e prelibato buffet realizzato grazie al lavoro congiunto tra gli chef e i giovani detenuti.
L’incontro si inserisce nel programma “Giornate solidali”, organizzate grazie alla collaborazione tra la direzione dell’istituto penale per i minorenni e la Fondazione "Carlo Enrico Giulini". Ad accompagnare gli chef il team dell’Accademia del Buon Gusto capitanato da William Pitzalis.
«Ringrazio gli chef che sono venuti ma anche quelli che non sono riusciti ad essere presenti, perché so che col cuore erano insieme a noi. – ha aggiunto Pitzalis - L’obiettivo è fare il bene dei ragazzi, noi cuochi abbiamo un potenziale grandissimo: coinvolgere le persone e questo è un grande dono».