Al Cineteatro Nuovo presto si riaccenderanno i riflettori. Nel Palazzo civico di Quartu Sant’Elena ora vedono l’obiettivo. Ieri sono stati inviati gli inviti per la gara d’appalto. E il Bilancio, che viene approvato oggi, garantisce la realizzazione di quella che per decenni è stata considerata un’incompiuta.

Come informa Graziano Milia, primo cittadino della terza città della Sardegna, il documento contabile «mette in sicurezza le nostre principali gare d’appalto, fra cui alcune molto importanti. Tengo qui a citare in particolare quella per la ristrutturazione del Cineteatro il Nuovo, un’opera che sta finalmente partendo dopo trent’anni d’attesa e che restituirà finalmente alla città uno dei suoi più importanti spazi culturali, fondamentale per supportare e promuovere quel movimento di rinascita che sin dal principio è stato una missione del nostro mandato». 

Ieri sera sono stati inviati gli inviti agli operatori abilitati nella piattaforma regionale per la partecipazione alla gara che affiderà i lavori di rifacimento della struttura, finanziati con oltre 2 milioni di euro attraverso le risorse del Patto per lo Sviluppo della Città metropolitana.  «Tutti i passaggi di verifica obbligatoria relativi alla sicurezza e alla fruibilità dell’acustica sono stati puntualmente superati con la Commissione Pubblico Spettacolo e con i Vigili del Fuoco», informa ancora Milia. «I lavori inizieranno entro il 2023. Cosa a cui tengo particolarmente è il fatto che nel progetto finale l’intero complesso è stato liberato dalle barriere architettoniche, rendendolo accessibile alle persone diversamente abili attraverso ascensori e piani inclinati facilmente utilizzabili da chiunque, fino alle vie di fuga e alle rampe esterne dell’edificio: la cultura a Quartu sarà davvero per tutti».

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