Quartu, come produrre cortometraggi tramite smartphone
Una rassegna che intende coinvolgere le nuove generazioniPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Anche quest’anno, in prossimità del Natale, a Quartu è tempo di cinema, o meglio di Phone Video Festival. La rassegna intende coinvolgere le nuove generazioni, per imparare ad apprezzare la settima arte e magari scoprire di avere il talento per posizionarsi dall’altra parte della telecamera, o del telefono, come in questo caso specifico.
Sono i presupposti con il quale anche in questa IV edizione si rinnova il Contest dedicato, con premi per le tre migliori opere ma soprattutto con la possibilità di aprirsi una strada per il futuro.
Produrre cortometraggi tramite smartphone è un lavoro che non comporta spese di produzione e permette di valorizzare il proprio talento, che come in tutte le cose deve essere supportato dall’impegno. Tuttavia le emozioni suscitate dall’opera, così come la potenza del messaggio trasmesso possono essere le stesse sviluppate da un film prodotto in maniera classica.
La velocità di realizzazione e il rapporto diretto con il cast e con i luoghi scelti permettono inoltre di ottimizzare la produzione, dando rapidamente concretezza a una qualche forma di ispirazione.
Sono tutti motivi che hanno ispirato la nascita e la crescita del Contest cinematografico proposto nell’ambito del Phone Video Festival, che quest’anno ha come titolo ‘Racconta un sogno’. Rivolto ai giovani e alle scuole, si pone anche come momento di scouting. I cortometraggi devono essere realizzati esclusivamente con lo smartphone e durare da un minimo di 20 secondi a un massimo di 3 minuti, per rivelare un sogno fatto di notte, un desiderio, un
