Un enorme boato, l'auto della "tronista" Serena Enardu finisce, per la seconda volta, nel mirino di anonimi attentatori. È accaduto ieri notte intorno alle 23 in via Giudice Rosario Livatino, nei pressi del supermercato. Sfidando il coprifuoco imposto dalle norme contro la diffusione della pandemia, qualcuno è arrivato sino all'auto della donna, una Land Rover nuovo modello, e ne ha provocato l'esplosione: impossibile sapere in che modo dal momento che, a tarda notte, i vigili del fuoco, giunti nel giro di pochi minuti dalla vicina caserma di viale Marconi, erano ancora sul luogo per indagare e stabilire quello che è realmente accaduto.

Nel mirino

Non è la prima volta che Serena Enardu, 44 anni, finisce nel mirino di qualche anonimo attentatore. Nell'agosto scorso, qualcuno ha dato fuoco all'auto dell'influencer, parcheggiata sotto casa. Un attentato di sicuro dal momento che i carabinieri, a cui furono affidate le indagini, parlarono, senza manifestare il benché minimo dubbio, di «atto doloso». Nello stesso mese lei e la sorella gemella Elga erano finite al centro di una polemica: erano state immortalate durante una festa di compleanno davanti a una torta nella quale era ben visibile una bandiera con la svastica. Un episodio per il quale le due sorelle si scusarono anche sulle pagine de L'Unione Sarda: «Lungi da noi voler inneggiare a Hitler, ai suoi crimini disumani e all'orrore del nazismo».

Il precedente

Quella di ieri notte, dunque, è la seconda volta nella quale la donna è finita direttamente nel mirino degli attentatori. Ma, già in passato, era stata coinvolta, indirettamente, in un altro attentato: qualcuno tentò di provocare un incendio anche all'albergo di Santa Margherita di Pula dove era stato girato il programma "Temptation island". Una trasmissione che aveva creato tantissime polemiche e aveva scatenato tanti haters contro Enardu, rea, secondo le accuse, di essere comportata decisamente male nei confronti del fidanzato, il cantante quartese Pacifico Settembre, in arte Pago.

Le indagini

Evidentemente, dunque, Serena Enardu è nel mirino di qualcuno, intenzionato a farle pagare chissà quale colpa. Una situazione che sembra preoccupare anche le forze dell'ordine: sul luogo dell'attentato, insieme ai vigili del fuoco, sono arrivati sia i carabinieri che gli agenti di Polizia. Saranno loro a cercare di individuare l'attentatore.

(mar. co. e r.s.)
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