Pulizia del litorale a Capoterra: spunta la testa di una bambola con il bisso
L'iniziativa di un gruppo di anzianiCumuli di plastica, vetro, lattine e rifiuti di ogni genere: i cittadini si muniscono di guanti e sacchi dell'immondizia e ripuliscono le spiagge del litorale di Capoterra. Loro lo hanno fatto per i loro nipoti, si sono dati appuntamento al Centro anziani di Su Loi, e ieri, dopo aver pulito l'area attorno all'asilo, si sono concentrati sull'arenile antistante: l'iniziativa è partita da un gruppo di ultrasessantenni del paese.
"Anziché perdere tempo giocando a carte, abbiamo pensato di dedicare un pomeriggio a fare qualcosa di utile per la comunità - racconta Elio Onnis, uno dei promotori dell'iniziativa -, in un paio d'ore siamo riusciti a riempire oltre dieci grossi sacchi di rifiuti. Tanta plastica, ma anche vetro, lattine e scatole di esche: l'obiettivo, ora, è coinvolgere anche gli altri anziani che frequentano il Centro e organizzare più spesso giornate di pulizia della spiaggia".
Se gli anziani ripuliscono la spiaggia di Su Loi, da alcuni anni, Lucia Coronas, capocondomino di Torre degli Ulivi, si concentra nel tratto di litorale tra Cagliari e Capoterra. "Nel tratto situato dopo la rotatoria di Macchiareddu, io e un mio condomino, in un chilometro, abbiamo raccolto undici sacchi di immondizia - racconta -, sulla spiaggia si trovano rifiuti di ogni tipo, ma quello che preoccupa maggiormente è la plastica. Ripulendo l'arenile si possono fare anche delle scoperte curiose: il mare ha riportato a riva la testa di una bambola, dentro la quale si è formata una palla marina di bisso, che dimostra come la natura cerchi di adattarsi ai rifiuti di cui ci sbarazziamo senza pensare alle conseguenze".