Sette ore sotto i ferri. Ma tutto è andato per il verso giusto.

È stato un successo l'intervento di asportazione di tumore al pancreas effettuato al Policlinico Duilio Casula di Monserrato su un paziente di 68 anni.

La complessa operazione è stata condotta in porto da tre luminari: Claudio Bassi, Giorgio Calò e Massimiliano Tuveri, coadiuvati dal loro team.

"È stata una giornata importante per tutti noi - ha detto il professor Calò uscendo dalla sala operatoria - e certamente una speranza in più per tanti pazienti sardi".

"Il carcinoma pancreatico - spiegano i medici - è una malattia molto aggressiva che al momento della diagnosi si presenta nell'80% dei casi in uno stadio molto avanzato. Rappresenta, nei paesi occidentali, la quarta causa di morte per tumore. In Italia si verificano più di 8 mila nuovi casi l'anno, soprattutto nella popolazione adulta, e ancora di più in quella anziana".

"In Sardegna - aggiunge una nota diramata dal Policlinico - tra 70 e 100 pazienti ogni anno necessitano di un intervento per neoplasia del pancreas a cui si aggiungono i più rari (ma non eccezionali) casi di neoplasie delle vie biliari e del duodeno. Solo il 20% circa di questi tumori è asportabile radicalmente al momento della diagnosi. La chirurgia rimane oggi l'unico trattamento radicale per questa malattia. Nonostante ciò circa l'80% dei pazienti sperimentano comunque una recidiva entro 3 anni dal trattamento chirurgico".

(Unioneonline/l.f.)

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