La Procura della Repubblica di Cagliari e la squadra mobile della Questura del capoluogo stanno seguendo da vicino la vicenda di Elena Secci, la 23enne di Sinnai che ha denunciato le minacce e la persecuzione di un uomo molto più grande di lei che, dopo una frequentazione di circa dieci giorni, l'ha presa di mira costringendola a varie denunce e a una pubblica richiesta di aiuto su Facebook.

"Non voleva che frequentassi nessuno - ha raccontato la giovane parrucchiera che ora teme per la sua vita - e mi controllava il cellulare per vedere chi erano le persone con cui scambiavo messaggi".

Qualche giorno fa, sempre stando a quanto raccontato dalla donna anche a polizia e carabinieri, l'uomo si sarebbe introdotto a casa sua con un coltello.

Il fascicolo in Procura è stato aperto dal sostituto procuratore Gaetano Porcu e della vicenda se ne stanno occupando gli investigatori della squadra mobile guidati dal dirigente Marco Basile.

Non sono stati ancora presi provvedimenti formali contro l'uomo, ma l'attenzione è molto alta perché sarebbe ritenuto pericoloso dagli investigatori.

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