La decisione della commissione di garanzia è arrivata: alle 16 si procederà con lo spoglio delle schede di Quartu relative alle primarie del Pd. 

Le urne erano state sigillate: gli scrutatori si erano rifiutati di avviare le operazioni perché nelle sezioni si sarebbero presentati numerosi elettori del centrodestra con l’obiettivo di inquinare il risultato finale.

Finora, escludendo le preferenze della terza città dell'Isola, il candidato sostenuto dalla corrente dei Riformisti, Giuseppe Meloni, sarebbe in vantaggio in valori assoluti di circa tremila voti su Piero Comandini, supportato da Sardegna Futura e dalla sinistra del Pd pro Elly Schlein.

Comandini, d'altra parte, avrebbe quattro delegati dell'Assemblea in più. E segretario diventa chi ha più consiglieri delegati.

I voti quartesi dovrebbero valere tre delegati, e la possibilità di finire in pareggio o con uno dei due contendenti vincitore per un solo delegato non è da escludere. Il verdetto in serata. 

Roberto Murgia

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