Nuove tombe perfettamente integre risalenti al VII secolo a.C., piccole statue, monili di ogni genere e nuovi tasselli che dimostrano quanto fosse estesa e importante la piazza riaffiorata nell’ex zona militare. Le ultime scoperte archeologiche hanno permesso di conoscere ancora meglio la storia di Nora e delle civiltà che la popolarono.

Gli ultimi ritrovamenti a opera delle Università di Cagliari, Genova, Milano e Padova, impegnate in una campagna di scavo cominciata nel 2013, rendono più precisa l’immagine della vita quotidiana nella città fenicio-punica.

Fra i reperti, anche alcuni provenienti da Rodi, dall’Egitto e dall’Etruria.
I dettagli e il racconto degli studiosi su L’Unione Sarda in edicola domani. 

Le prime immagini dello scavo:

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