Seconda giornata di lavori oggi all’hotel Setar di Quartu per il Congresso della Fasi, la Federazione delle associazioni sarde in Italia, che vede la partecipazione di circa 350 delegati, in rappresentanza dei 70 circoli, presenti in tutto il territorio della Penisola, a cui aderiscono 28.000 sardi, riferimento dei circa 500.000 da tempo "trapiantati in continente".

Ci saranno anche i presidenti delle Federazioni della Svizzera, Francia, Belgio, Germania, Olanda e dell'Argentina e il rappresentante dei circoli sardi dell'Australia. Ci saranno inoltre i componenti della Consulta regionale dell'Emigrazione.

"Noi esistiamo", ha detto Serafina Mascia, la presidente nazionale, prima donna a ricoprire questo incarico, "come rete di circoli e di persone, presenti in innumerevoli istanze civili, sociali, economiche e culturali, riconosciuti nei territori di riferimento, che ci appoggiano e sostengono anche in battaglie complesse e vitali come quella per la continuità territoriale, o per emergenze, come la tragica alluvione, che ha colpito la nostra isola nel novembre 2013".

Chiedono maggiore attenzione e risorse alla Regione.

Il Congresso si concluderà domani con la rielezione di Serafina Mascia e il rinnovo di tutti i vertici.
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