Nessuna traccia del dispersoIl Sarrabus prega per Nicola
Si spera ormai in un miracolo per Nicola Campitello, scomparso da martedìPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Una domenica col sole e con le ruspe a rimuovere i cumuli di terra riversati martedì notte lungo il rio Mannu a Capo Ferrato di Muravera.
Altri uomini a terra a perlustrare il territorio. Si cerca disperatamente il servo pastore Nicola Campitello del quale martedì notte si sono perse le tracce durante un furibondo alluvione che ha sconvolto il territorio. Del giovane purtroppo anche oggi nessuna traccia, nessun segnale. Si spera ormai in un miracolo.
Lo sperano i soccorritori, la gente del Sarrabus che segue attimo per attimo la vicenda. Lo sperano ovviamente il babbo e il fratello del giovane arrivati sabato mattina dalla Campania per seguire le stesse ricerche che continueranno anche domani.
Anche oggi con i Vigili del fuoco e gli uomini del Cai, qui a Capo Ferrato e dintorni, hanno fatto capolino anche i forestali e i carabinieri: il cerchio delle ricerche si allarga non escludendo che Nicola Campitello possa trovarsi impossibilitato a muoversi magari per una ferita che lo tiene immobilizzato.
Nel frattempo nel Sarrabus devastato si fa la conta dei danni.
Bisogna ripristinare strade e ponti, intervenire sulle aziende e sui campi che hanno subito danni enormi, sull'ordine dei 40 milioni. I sindaci di Castiadas Eugenio Murgioni, di Muravera Marco Falchi, di San Vito Marco Siddi e di Villaputzu Sandro Porcu sono costantemente in contatto con la Regione dopo le visite nei Comuni del presidente Pigliaru e degli assessori Spano e Balzarini.
Servono immediati finanziamenti per rimettere in sesto il territorio dove sono state messe in ginocchio diverse aziende agricole, allevamenti e il settore del miele.
IL MALTEMPO: