Prima la revoca delle ordinanze che regolamentavano gli orari della movida al Poetto di Quartu, adesso le proteste dei residenti che sono pronti a inviare una lettera al prefetto.

La guerra dei decibel nel litorale continua a riservare soprese: il comitato di Pitz'e Serra, Sa Forada, Quartello e Sant'Anastasia è sul piede di guerra, per via della musica troppo alta che, a seconda di come tira il vento, arriva chiara e forte alle abitazioni, impedendo di dormire.

"Durante la settimana e in particolare dal mercoledì al sabato sera, non si riesce a riposare a causa del frastuono e della musica intollerante proveniente dai chioschi del Poetto.

L'alto volume disturba la quiete pubblica, creando gravi disagi ai cittadini", scrivono i residenti nella lettera al prefetto, "chiediamo il suo intervento al fine di far sospendere o di fare limitare il volume degli apparecchi di diffusione sonora, nonché ridurre gli orari in cui la musica può essere diffusa, non superando (almeno fino al venerdì), la mezzanotte".
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