Monserrato, studenti del Foiso Fois premiati al concorso “Arte contro la Cyberviolenza”
L’iniziativa promossa da Soroptimist in collaborazione con il Comando provincniale dei carabinieri. Tra le creazioni in gara anche cortometraggi e fumettiPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Gli studenti del liceo artistico Foiso Fois di Cagliari sono stati premiati stamattina per il concorso artistico dedicato alla cyber-violenza e alla violenza di genere, iniziativa promossa dal Soroptimist Club di Cagliari in collaborazione con il Comando Provinciale dei Carabinieri e con la dirigenza dell’istituto. La cerimonia si è svolta nell’aula magna del liceo, nella sede di Monserrato.
Il percorso era stato avviato il 29 novembre 2024, quando gli stessi partner avevano incontrato gli allievi del triennio per una conferenza sui pericoli della rete, gli abusi che possono consumarsi sul web e le possibili forme di tutela. In quell’occasione fu lanciato il bando che invitava gli studenti, individualmente o in piccoli gruppi, a esprimere in chiave artistica le proprie riflessioni sul tema, scegliendo liberamente la tecnica – pittura, fumetto, scultura, cortometraggio o mixed-media – e allegando una breve nota descrittiva dell’opera.
Nei mesi successivi sono pervenuti elaborati di grande varietà e originalità. Una commissione composta da un ufficiale dell’Arma, dalla presidente del Soroptimist Club, dalla dirigente scolastica e da due artisti ha valutato ciascun lavoro in base a creatività, efficacia del messaggio e qualità formale. Oggi la giuria ha attribuito sei riconoscimenti, due per ciascun gradino del podio, consistenti in buoni per l’acquisto di materiale didattico.
La cerimonia si è aperta con il saluto della presidente del Club, che ha ricordato la missione di Soroptimist a favore dei diritti delle donne e l’importanza di coinvolgere i giovani in progetti di cittadinanza attiva. È quindi intervenuto il comandante provinciale dei Carabinieri, il generale Luigi Grasso, sottolineando il costante impegno dell’Arma nella prevenzione dei reati legati alle nuove tecnologie e nell’ascolto delle vittime. A seguire, la dirigente scolastica ha illustrato il percorso didattico che ha accompagnato gli studenti verso la realizzazione delle opere, evidenziando come l’espressione artistica possa diventare strumento di sensibilizzazione collettiva.
Le creazioni premiate affrontano la cyber-violenza da angolazioni diverse: c’è chi ha scelto l’impatto emotivo di un cortometraggio, chi l’immediatezza del fumetto, chi la forza evocativa di una scultura in materiali riciclati. In tutte emerge un messaggio comune: la rete, se usata senza consapevolezza, può trasformarsi in luogo di minaccia, ma può anche diventare spazio di solidarietà e denuncia.
Gli organizzatori hanno infine confermato l’intenzione di riproporre la collaborazione nelle prossime edizioni, ampliando il focus su altre tematiche di educazione civica e sicurezza digitale, con l’obiettivo di rafforzare il legame fra istituzioni, territorio e giovani generazioni.
(Unioneonline)