C'è chi ha figli da mantenere e fa due lavori per pagarsi gli studi.

E chi, dopo esser stato licenziato, ha deciso di rimettersi in gioco inseguendo il sogno di una qualifica che non avrà mai. Perché il corso di sala-bar-vendita all'Alberghiero di Monserrato sembra improvvisamente scomparso.

"L'11 maggio siamo venuti a sapere che non sarebbe stato attivato", spiegano gli studenti del corso serale.

Venti in tutto, hanno già fatto l'iscrizione per il terzo anno, ma sono pronti a disertare le aule, perché "non è accettabile che venga violato il nostro diritto allo studio", dicono in coro.

Intanto si sono rivolti al sindacato.

"È una situazione oscura", commenta Andrea Degiorgi, esponente del Cobas.

"Ci troviamo con venti studenti che hanno scelto l'alberghiero per conseguire una qualifica che di punto in bianco gli viene negata. Questo senza ragioni logiche, dal momento che parliamo di venti iscrizioni già effettuate, che di per sé sarebbero sufficienti a far partire il corso, già attivo per il diurno", sottolinea.

"Trattandosi di un corso serale la situazione è ancora più drammatica: abbiamo a che fare con adulti che hanno stravolto la loro vita e fatto sacrifici per riprendere i libri in mano. È un loro diritto avere spiegazioni, e nostro far luce sulla vicenda: procederemo con un accesso agli atti, per capire dove è perché la macchina si è inceppata".
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