Sull'ex scuola di polizia penitenziaria di Monastir - seriamente danneggiata da un attentato incendiario nei giorni scorsi - è scontro al femminile tra la sindaca del paese e la prefetta di Cagliari.

L'ultimo affondo è quello della rappresentante dello Stato, Giuliana Perrotta, con una durissima lettera inviata alla prima cittadina di Monastir, Luisa Murru, martedì scorso: la rimprovera di «obiezioni non fondate», di generiche affermazioni «arrivate nei giorni dello sbarco in cui gran parte della società sarda ha dato prova di grande solidarietà, a differenza di altri» e soprattutto la invita «a svolgere una corretta informazione per evitare strumentalizzazioni a fini illeciti, paura e allarme ingiustificati, o incentivare ingiusti sentimenti di intolleranza dei cittadini nei confronti dei migranti».

La sindaca replica: «La prefetta con questi continui rimproveri non è conciliante. Io non istigo alla violenza».
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