Le mazzette per gli appalti a Quartu servivano anche a pagare «le vacanze degli altri».

Così lasciava intuire l'imprenditrice Deborah Puddu al vigile urbano Raimondo Pontis, due delle persone arrestate nell'inchiesta “Paese d'ombre”.

Con loro sono finiti in cella e ai domiciliari un altro agente della municipale e due funzionari comunali. L'accusa: corruzione per ottenere condoni edilizi.

L'indagine, che vede al centro le palazzine di via Messina e via Salandra, potrebbe allargarsi ad altri lavori.

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