«Avvallamenti, dislivelli e segnaletica assente lungo la SP15: i ripristini dopo i lavori per l’elettrodotto interrato Tyrrhenian Link mettono a rischio automobilisti e soprattutto chi viaggia su due ruote».

Il consigliere comunale di Maracalagonis, Gianluca Mudu, ha trasmesso un esposto al Prefetto di Cagliari, alla Città Metropolitana e alla Sindaca di Maracalagonis per denunciare le gravi criticità lungo la Strada provinciale 15, interessata dai lavori per la realizzazione dell’elettrodotto interrato HVDC “Tyrrhenian West Link” – Opera 2, Lotto 1.

«Il sopralluogo che ho effettuato – spiega Gianluca Mudu – mi ha permesso di accertare la scarsissima qualità dei ripristini: avvallamenti, dislivelli e un manto stradale dissestato che mettono a rischio la sicurezza degli automobilisti e soprattutto degli utenti delle due ruote».

Il consigliere sottolinea inoltre di aver già portato la questione in Consiglio comunale il 28 luglio scorso: «Avevo chiesto alla Sindaca di intervenire subito con la Città Metropolitana. Mi fu assicurato che sarebbe stata predisposta una relazione dell’ufficio tecnico da trasmettere agli enti competenti, ma a oggi non è cambiato nulla e la situazione è addirittura peggiorata».

Durante il sopralluogo è emerso che l’area non risulta più formalmente segnalata come cantiere: «Non c’è alcuna cartellonistica che riporti i dati obbligatori – aggiunge Mudu – solo un cartello provvisorio “attenzione lavori in corso”, mentre i delineatori stradali sono abbandonati nelle cunette. Non è chiaro se i ripristini siano definitivi o provvisori, e questa incertezza è inaccettabile su un’arteria così trafficata».

La SP 15 è percorsa quotidianamente non solo da auto ma anche da motocicli, scooter e biciclette: «I lavori hanno interessato la parte destra della corsia, quella utilizzata dai mezzi più instabili. È facile immaginare il pericolo per i tanti ciclisti e motociclisti che ogni giorno percorrono questa strada: non possiamo permetterci di aspettare che accada un incidente per intervenire».

Con l’esposto trasmesso, Mudu chiede verifiche tecniche urgenti, il richiamo formale all’impresa esecutrice e un chiarimento sull’effettivo seguito dato dalla Sindaca e dall’ufficio tecnico dopo la segnalazione di luglio.

«La sicurezza dei cittadini – conclude Mudu – deve venire prima di tutto. È dovere delle istituzioni pretendere lavori a regola d’arte e vigilare perché non si trasformino in nuove criticità per la comunità».

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