Rinnovabili, la transizione del Governo calpesta l’Autonomia

22 dicembre 2025 alle 11:47aggiornato il 22 dicembre 2025 alle 11:50

La Sardegna è indifesa. Il decreto energia (il 175) ripropone procedure e punti essenziali del provvedimento Draghi, il primo passo verso la transizione energetica secondo le tappe fissate dall’Europa.

La Corte Costituzionale, accogliendo larga parte del ricorso del Governo contro la legge regionale 20 sulle aree idonee, conferma la ‘’riassegnazione’’ allo Stato delle competenze autorizzative. Non esistono ‘aree non idonee’: ogni progetto, indipendentemente dalla localizzazione, sarà sottoposto a un esame specifico. Perché «non può automaticamente prevalere la non idoneità come invece stabilisce la legge sarda».

Secondo Nicolò Migheli, sociologo e scrittore, esperto in sviluppo rurale, si è smarrita l’idea di partenza delle rinnovabili: «l’energia distribuita, l’impianto dei singoli». Davide Fadda, del Presidio del Popolo Sardo, è critico con la politica sarda: «ha lavorato per un vuoto normativo». Entrambi erano ospiti di Radar, su Videolina.