Presto la raccolta del secco a Sinnai sarà effettuata dalla Cosir (la società che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani), ogni due settimane, con 26 passaggi all'anno.

Di questo si è parlato anche in Consiglio comunale con interventi dei consiglieri Roberto Loi e Aldo Lobina. Un provvedimento, hanno detto i due capi gruppo di "Uniti per Sinnai" e di "Sinnai libera", deciso dalla Giunta comunale senza alcuna interlocuzione con la minoranza. A luglio con la Tarip erano stati preventivati 40 passaggi all'anno.

I due consiglieri hanno anche sollecitato la rimodulazione del regolamento sulla Tarip, con la bolletta da rivedere a beneficio degli utenti proprio in relazione al numero inferiore dei passaggi per la raccolta del secco. Ieri l'assessora al Bilancio Katiuscia Concas ha detto che il nuovo servizio sulla raccolta del secco sarà avviato a gennaio, assicurando anche che si provvederà, nel frattempo, alla rimodulazione della bolletta. Ha ricordato anche che la raccolta del secco con 26 passaggi all'anno è operativa, da anni, in diversi Comuni della Sardegna.

In un'altra interrogazione in Consiglio, l'esponente di Forza Italia Walter  Zucca ha chiesto di sapere «se nel contesto della programmazione della futura tassa di soggiorno, siano state coinvolte le associazioni di categoria: l'assessora Concas ha detto che questi contatti sono stati effettuati, elencando tutte le categorie coinvolte».

Come è noto sulla programmazione della Tassa di soggiorno, la minoranza ha presentato sessanta emendamenti: circa cinquanta sono state respinte. Le altre dieci sono ancora da presentare. Roberto Loi ha illustrato invece una interrogazione sul progetto e sul finanziamento di 500mila euro nato per la sistemazione idrogeologica a Solanas.

Un finanziamento che è stato spostato per la realizzazione di altri lavori, sempre di sistemazione idrogeologica, da realizzare nell'abitato di Sinnai. Ha risposto ancora l'assessora al Bilancio, Katiuscia Concas. «Su Solanas - ha detto - si interverrà con un altro progetto in fase di studio con 90mila euro. Un progetto che ci consentirà di richiedere due milioni di euro per lavori di sistemazione idrogeologica nella spiaggia di Solanas».

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