Nella "Giornata internazionale dei diritti della donna" gli attesissimi interventi di partecipazione attiva in ambito educativo e scolastico arrivano anche dall'Istituto Comprensivo Manzoni di Maracalagonis, guidato dalla dirigente scolastica Emanuela Lampis.

L'entusiasta adesione della scuola, che comprende scuola primaria e secondaria di primo grado, ha voluto celebrare i fondamenti di questo 8 marzo, i suoi significati e alcune delle sue rappresentanti: donne che hanno dato il loro contributo al raggiungimento di diritti essenziali e determinanti per l'emancipazione femminile, oltre ad alcuni omaggi alle vittime di femminicidio, un fenomeno sistemico e allarmante di cui oggi si parla con maggiore preoccupazione e che colpisce ogni giorno una donna su tre.

Le lotte contro la violenza e per i diritti sono, dunque, ancora attuali. Lo hanno sottolineato anche la stessa dirigente dell'Istituto Emanuela Lampis, la presidente di "Donna Ceteris" Silvana Maniscalco, le docenti e i docenti, le studentesse e gli studenti delle scuole elementari e medie dell'Istituto. Un impegno costante, protagonista il dialogo e il confronto e come tema portante il rispetto e i princìpi della non violenza, un lavoro formativo che sta ottenendo grandi risultati anche grazie ad un corpo docente preparato e appassionato in sinergia con studenti ricettivi e curiosi.

(foto Serreli)
(foto Serreli)
(foto Serreli)

"Abbiamo preparato cartelloni, collage, disposto sedie e scarpe rosse, legato dei nastri dello stesso colore all'ingresso della scuola" spiegano alcune studentesse "vogliamo che queste simboleggino non solo questa giornata, ma una dichiarazione forte in contrasto alla violenza sulle donne".

Salendo le scale dell'Istituto, campeggiano i nomi di donne uccise, accanto a quelli di alcune figure storiche rilevanti e decisive inserite nel discorso della parità di genere. Tra di loro Malala Yousafzai, la giovane donna che ha lottato per l'accesso all'istruzione per tutte le bambine e le ragazze del mondo, diventando del simbolo del riscatto sociale femminile "nonostante i talebani abbiano cercato di ucciderla" raccontano le studentesse e gli studenti che hanno fatto un lavoro di discussione su di lei, realizzando -tra le altre cose- cartelloni artistici e collage "non si è mai arresa e ha voluto combattere per quello in cui credeva, ricordandoci l'impossibilità, per molte ragazze in diversi Stati del mondo, di accedere al diritto allo studio come invece è concesso a noi".

"Scuola, educazione e territorio. Su questi tre pilastri si fonda la ricostruzione di una consapevolezza culturale legata al rispetto della donna nella società moderna, al valore della dignità femminile nel mondo odierno, e alla difesa della vita di migliaia di donne usurpate ogni giorno da forme di maltrattamento e violenza." È la presidente di "Donna Ceteris", Silvana Maniscalco a introdurre il progetto "L'8 marzo è diventata così una giornata di impegno. Una ricorrenza militante per celebrare un lavoro di sensibilizzazione ininterrotto, nel segno dei diritti, della denuncia sociale e della giustizia." È con questo spirito che gli alunni dell'Istituto Comprensivo di Maracalagonis che comprende anche Burcei, "hanno scelto di celebrare la giornata delle donne: un percorso di riscatto fondato dal basso, per seminare un sentimento di anti-violenza capace di costruire una società nuova, fondata sui valori della tolleranza, del dialogo e del confronto".

Lo scultore, il sindaco e le opere (foto concessa)
Lo scultore, il sindaco e le opere (foto concessa)
Lo scultore, il sindaco e le opere (foto concessa)

L'ARTISTA - Singolare iniziativa di un'artista di Maracalagonis in occasione dell'otto marzo. Secondo Gatti, scultore molto conosciuto, ha realizzato una donna e una scarpetta rossa utilizzando solo il ferro che ha modellato a mano. Le due opere sono state esposte stamattina in Municipio, presenti il sindaco Francesca Fadda e tutte le impiegate del Comune. "Un'opera significativa - ha commentato Fadda - le donne non si piegano. Bene ha fatto Secondo Gatti a realizzare quest'opera esclusivamente in ferro. Un'opera che sarà a disposizione del Comune per ogni evento". Lo scultore di Maracalagonis ha realizzato in passato tantissime opere, alcune esposte anche in paese.
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