Il Consiglio comunale di Mandas all’unanimità contro gli impianti agrivoltaici nei campi. Nell’ultima seduta è stata approvata dall’assemblea una delibera che esprime la completa contrarietà al progetto per la realizzazione di un impianto agrivoltaico e delle relative opere elettriche connesse denominato “Gr Mandas” e localizzato nei Comuni di Mandas e Gesico. 

La discussione in Aula è servita a fare chiarezza sulle tante criticità del progetto, contestato per motivi di carattere ambientale e per il mancato coinvolgimento dell’amministrazione comunale. «L’iniziativa non rappresenta assolutamente un’opportunità in termini economici e occupazionali per il territorio di Mandas e per i suoi abitanti – ha detto il sindaco Umberto Oppus –. Riteniamo, al contrario, che le opportunità, gli obiettivi e i percorsi da intraprendere con forza e decisione per una migliore qualità di vita e di prospettiva futura per le nuove generazioni, passino attraverso una riqualificazione del territorio con la valorizzazione del ricco patrimonio archeologico e paesaggistico». 

L’amministrazione comunale da tempo sta portando avanti diverse attività di promozione e valorizzazione delle numerose eccellenze locali, ambientali e gastronomiche, attraverso una maggiore sinergia tra i vari settori produttivi che alimentano l’economia locale. «La proposta di parco eolico è stata presentata in dispregio di qualsiasi programmazione in atto, compresi i progetti di valorizzazione della linea ferroviaria del Trenino verde, della strada statale per Cagliari e delle iniziative turistiche promosse con i Sentieri del grano», ha concluso il primo cittadino.

Il progetto, presentato dalla Società Grenergy Rinnovabili di Milano, prevede la posa di un cavidotto interrato posato parallelamente alla statale 128, della lunghezza di circa 2 km e il collegamento a una nuova stazione elettrica di trasformazione della Rete di Trasmissione Nazionale (RTN) nel Comune di Mandas. 

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