Il cimitero di Mandas si trasforma in un ring al termine della celebrazione di un funerale. Protagonisti della lite il custode del camposanto e il titolare di un'agenzia funebre del paese che, martedì sera, sarebbero addirittura venuti alle mani subito dopo la celebrazione delle esequie di un uomo del paese. Su quanto accaduto indagano i carabinieri di Mandas.

I militari dovranno stabilire chi è l'aggredito e chi l'aggressore, non di certo un dettaglio, visto che le versioni raccontate dai protagonisti sono diametralmente opposte.

"Stavo solo facendo il mio lavoro, quando sono stato aggredito con calci e schiaffi dal proprietario dell'agenzia", racconta Manuele Gessa, operaio di una cooperativa che gestisce il camposanto comunale.

Punta il dito contro Fulvio Gessa (stesso cognome, ma nessuna parentela tra i due), titolare insieme alla famiglia di una nota agenzia funebre che da anni opera nel territorio. "Per fortuna tutto è avvenuto davanti a dei testimoni, i quali hanno potuto constatare che sono stato prima insultato e poi colpito più volte", dice Fulvio Gessa, assicurando di essersi solamente difeso.

Una storia iniziata male e finita peggio: Manuele Gessa e Fulvio Gessa si sono denunciati a vicenda.

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